Francesca e Diego

Gli amici di Moena

Benvenuto al primo articolo della collana “Gli Amici di Moena”. Francesca e Diego, due sorridenti ragazzi innamorati, ci scrivono:

“Nonostante il calo improvviso delle temperature, è inevitabile sentire la primavera alle porte. Non è facile non pensare alla montagna proprio ora; chiusi in casa, con lo sguardo alla finestra e la mente tra le nostre amate vette … cosa daremmo per poter godere della loro maestosità in questo momento di difficoltà.

Una cosa è certa, anche da qui, quelle stesse vette sono in grado di incoraggiarci e darci sollievo; il solo pensiero di raggiungerle al più presto, di tornare a respirarle a pieni polmoni, fa si che l’attesa aumenti il desiderio di tornare presto da loro, da quella che è per noi da tempo casa.

Un pensiero felice in particolar modo è impresso; la nostra amata MOENA, la Fata delle Dolomiti. Quante volte ci ha dato il benvenuto facendoci fare quel sospiro intento a dire “ora si, ora ci siamo”.

Per chi non la conoscesse, MOENA potrebbe essere paragonata al tipico paesino delle favole, incantata per così dire. Salendo la Val di Fiemme la si può raggiungere dalla strada maestra o se preferite dallo stradone che la costeggia dall’alto, rendendola la porta principale per la Val di Fassa.

Una volta arrivati, è d’obbligo fermarsi sul primo ponte per scattare una meritata cartolina; l’Avisio che l’attraversa facendole da sottofondo, le case e i negozi che lo costeggiano, per poi finire sulle montagne, lo sfondo perfetto.

La sua chiesa a punta, la fontana di ghiaccio d’inverno, la passeggiata sul fiume, l’ospitalità della sua gente e i suoi negozi, con tutti i suoi prodotti tipici; avrete sicuramente sentito parlare del famoso puzzone di Moena (non potete andare via senza ma non dimenticatevi di farlo mettere sotto vuoto 🙂

Insomma, Moena è per noi un vero e proprio pensiero felice … sarà per questo che tra i tanti sogni nel cassetto quello più custodito è di poterle vivere acconto un giorno.

A presto!
Francesca & Diego”

Grazie ragazzi per le vostre bellissime parole e per queste vostre fotografie, si percepisce davvero tutto il vostro affetto per Moena. Sperando che stiate bene, ci auguriamo di rivedervi presto!

Francesca e Diego ci hanno mandato anche delle simpatiche foto di una loro ciaspolata, così ci hanno fatto venir voglia di raccontare questo sport invernale. Non perderti il prossimo articolo, andremo A Spasso per Moena con le racchette ai piedi!

Se anche tu vuoi far parte della famiglia allargata di questo blog ed inviarci il tuo racconto, scrivici a blog@moena.it, sarai pubblicato nella raccolta “Gli Amici di Moena”.

Viapura

Poche parole per tante emozioni

Vorremmo raccontarti Moena.

Perfetto.

Solo che a Moena ci sono più di cinquanta alberghi, più di cinquecento appartamenti. Arrivano più di cinquanta mila ospiti in un anno. Sono quattro zeri!

Quattro zeri di persone che hanno passeggiato per le piazze e lungo i sentieri, che hanno dormito sotto morbidi piumoni alla vista del Sassolungo, che hanno gustato ricette tramandate da generazioni. Che hanno intonato canzoni di montagna, scoperto segreti nei musei e ballato alle tradizionali feste nei rioni.

Raggiungi Moena da anni, la conosci così bene che sapresti raccontarla meglio di noi, con la sensibilità di chi possiede una cosa rara.

Perché mai dovresti leggerci?!

Ci chiediamo come possa bastare il nostro piccolo vocabolario. Troppo poche le parole per descrivere l’Enrosadira, per narrare la storia di famiglie che si svegliano all’alba per prepararti la colazione, per rivelare le emozioni di raggiungere la cima o per riconoscere il profumo dello speck stagionato.

Sai come diciamo a Moena? “VIAPURA”

(per dirlo bene devi fare spallucce mentre la pronunci)

Non esiste una traduzione letterale di questo intercalare ladino. Significa “comunque vada”.

Ebbene sì, caro amico. Ci crediamo talmente tanto che, comunque vada, vogliamo provarci. Ti chiediamo scusa se le nostre parole non renderanno giustizia alla magia della Fata delle Dolomiti. Proveremo a raccontartela in modo diretto e genuino, come siamo noi.

Se non hai ancora smesso di leggere e deciderai di seguirci in questo viaggio, Benvenuto! E buon viaggio qui, A Spasso per Moena. Speriamo di sentire presto la tua voce!