Piccoli e grandi gioielli del bosco

La Baita Sas da Ciamp

Sono un camminatore di media montagna, potrei definire così chi come me preferisce camminare in mezzo ai boschi e arrivare poi a quote più alte, dove il panorama si estende quasi all’infinito. Non è frequente incontrare persone nei boschi, è un ambiente che così risulta intimo, silenzioso e tranquillo, popolato da creature semplici e diffidenti. 

Il bosco ti accoglie a qualsiasi ora del giorno e della notte. Alle nostre quote è vicino a casa, spesso non serve nemmeno l’auto per arrivarci, bastano pochi minuti a piedi e ci si infila in un mondo che trasforma una passeggiata in avventura, se si ha l’occhio attento alle cose che ti circondano. 

Il bosco ti protegge dal sole e dal vento, a volte anche dalla pioggia, non c’è quasi mai motivo per rinunciare ad andarci, non servono impianti di risalita, non c’è una stagione di apertura e di chiusura, il bosco è sempre aperto. 

Ti immergi in 4 stagioni diverse, una ciclicità lunga un anno che ti permette di non annoiarti mai, perché ogni stagione ha il suo carattere. Alberi, cespugli, fiori, animali sono diversi, perfino il suono del bosco è diverso. 

La tranquillità che ti circonda ti permette di immergerti nei pensieri senza disturbi. Rifletti, inventi, ricordi, organizzi, finché ti fermi seduto sugli aghi di pino sempre asciutti, godendo dei raggi di sole che filtrano tra i tronchi. E poi riparti. 

Intanto sali, precorrendo strade sterrate, sentieri segnati, sentieri non segnati, con il tempo poi cerchi e impari scorciatoie, scopri posti nuovi. E ci devi arrivare, per scoprirli, perché nel bosco non vedi lontano. Impari la fiducia, e ad apprezzare quello che vedi vicino a te. 

Salendo, il bosco si fa sempre più rado, gli scorci tra gli alberi si fanno sempre più ampi, e poco a poco cominci a vedere i paesini dall’alto, le montagne. Gli abeti e i larici cominciano a lasciare il posto ai cirmoli, l’erba comincia ad essere popolata da cespugli di rododendro, la luce aumenta, e l’ambiente cambia. 

Molti boschi di Moena, ma di solito è così in tutti i paesini vicini, proprio al confine tra il bosco e le prime rocce della montagna, nascondono, per così dire, dei piccoli grandi gioielli. Non sono così nascosti, sono solo poco conosciuti, poco frequentati, perché per salire fino lassù ci vuole pazienza, forza e fiducia. 

Come avrai capito già dall’immagine di apertura, i gioielli sono le baite, piccoli rifugi alpini solitamente aperti a tutti, e quella che ho il privilegio di mostrare oggi è la baita abbarbicata su una collinetta, sul monte Sas da Ciamp, la montagna alle spalle di Sorte, la frazione ad ovest di Moena, con le sue caratteristiche frane che tagliano l’omogeneità del bosco. 

Questa baita è l’ultima nata nell’area di Moena, è nata nel 2020. Ha il tetto con piccoli spioventi per resistere alla forza del vento, è lontana dalle valanghe. E’ piccola e accogliente, con una stufa, un letto a castello, due finestrine e a pochi passi dalla cima del Sas da Ciamp, da dove si può vedere la Val di Fassa, il Passo Carezza, la Valle di San Pellegrino, Moena e naturalmente tutte le creste che separano il cielo dalla terra. 

Gli alberi caduti durante la Tempesta Vaia hanno chiuso il sentiero originario, quello che da Sorte, e poi dalla località Peniola, saliva piuttosto ripido fino all’avvallamento al cui fianco sta la baita. Per arrivarci ora bisogna allungare il percorso di un bel po’, ma questo allungamento fa scoprire altri gioielli, che però farò brillare in un altro capitolo dei “Piccoli e grandi gioielli del bosco”. 

Francesco e la sua Creazione

Francesco Chiocchetti “Pelin” è classe 72 e vive a Moena, o meglio – e ci tiene molto a dirlo – vive a Someda, una delle frazioni di Moena posizionata ai piedi del monte Piz Meda. E’ un falegname molto particolare, perché prima di esserlo ha saputo esprimersi benissimo anche in cucina in hotel ed in pasticceria. Infatti con regolarità organizza a casa sua, per gli amici, golose cene cucinate completamente da lui. E’ sportivo e non trascura la forma fisica, dedicando alle escursioni, alla corsa e allo sci alpinismo gran parte del suo (poco) tempo libero. Da una decina di anni ha la sua falegnameria, quindi, oltre ad essere artigiano, ha saputo sfidare anche la complessa vita da imprenditore. La tenacia, la curiosità, la manualità e il senso pratico lo hanno portato anche a portare a compimento realizzazioni particolari. Ad esempio, pur poco portato alla tecnologia e all’informatica, ha pensato di costruirsi da solo un “CNC”, una macchina a controllo numerico, cioè un dispositivo di ferro, meccanica ed elettronica che, comandato da un computer, ritaglia, modella e incide il legno.

Con il CNC ora produce in serie elementi di balconi, serramenti, componenti di mobili di arredamento, oggetti di arredo anche complessi come ad esempio un bellissimo orologio gigante da parete con cinturino alto quasi un metro. Siccome la banalità gli va stretta, dopo aver scoperto le caratteristiche della fibra di carbonio, resistendo a numerosi tentativi e fallimenti, già da qualche anno realizza con successo sci da alpinismo leggerissimi in legno e carbonio, che distribuisce semplicemente agli amici. Raggiunta una buona competenza nella lavorazione del carbonio ha fatto un altro passo avanti, impiegando qualche anno in studi, progetti e tentativi: ha realizzato il primo prototipo di telaio di mountain bike assemblandoci poi una vera mountain bike.

Francesco non è un animale da palcoscenico, le sue avventure le condivide con gli amici più stretti, ed essendo una persona molto generosa, trova sempre qualcuno disposto a dargli una mano. La notizia della costruzione di questo telaio in legno e carbonio ha fatto velocemente il giro dei social, ed è stata raccolta da un ottimo costruttore di biciclette che ha condiviso la notizia sulla propria pagina Facebook. La notizia l’abbiamo raccolta anche noi di moena.it perché pensiamo che ne vada dato il giusto merito e risalto, con la speranza di poter contribuire al suo sogno di poter trasformare questo mix di passioni in una nuova professione.

Conosci Francesco in questa breve video intervista! Se sei interessato a questa sua avventura contattalo!

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