Marcialonga di Fassa e Fiemme1 minuti di lettura

Si parte per la 48ª edizione della granfondo
L’ultima domenica di gennaio le valli di Fassa e Fiemme divengono teatro della Marcialonga, la gara di Granfondo italiana più rinomata a livello internazionale.
La Marcialonga però non è solamente una gara, è un giorno diverso dagli altri per gli abitanti di Moena.
La mattina ci si sveglia presto per uscire di casa e dirigersi verso la zona sud ovest del paese dove, di lì a poco, più di 7000 partecipanti inizieranno la loro avventura di 70 km fatta di fatica, divertimento ed entusiasmo.
I partecipanti passano per due volte a Moena, la prima volta nella parte alta del paese attraversando prato di Sorte per raggiungere Canazei e la seconda volta nel centro del paese in piazza Ramon in direzione Cavalese.
Lungo tutto il percorso tantissime persone si radunano per incitare i concorrenti ed aiutarli a trovare la forza e la carica giusta per proseguire la loro avventura, che difficilmente dimenticheranno.
Si organizzano stand con te caldo, acqua, biscotti e tutto quello che le associazioni hanno preparato per rifocillare i partecipanti e gli spettatori.
È una giornata entusiasmante che coinvolge tutta la comunità e nella quale le due valli vicine si uniscono per creare un grande evento.
Quest’anno il clima sarà decisamente diverso, non ci saranno spettatori e i partecipanti saranno decisamente meno, ma questo non toglierà l’atmosfera che si respirerà in quel giorno.
Vedremo l’evento alla tv o dalle nostre finestre che affacciano sulla pista e faremo il tifo per i concorrenti ancora più forte per farglielo sentire anche a distanza.
Sarà l’ennesima prova del fatto che la nostra comunità di Moena seppur distante fisicamente è sempre unita nelle tradizioni e nella voglia di guardare al futuro e immaginare il prossimo anno una Marcialonga dove ritrovarci tutti in piazza a festeggiare.